giovedì 17 maggio 2012

12 maggio. Tornano i comunisti. In massa


...e per la maggior parte sono giovani.
Il 12 maggio si è tenuta la prima manifestazione nazionale della Federazione della Sinistra (Rifondazione C., PdCI, Socialismo 2000, Lavoro e Solidarietà). E' stata un grande successo: 40 mila persone! E consideriamo che era della sola FdS. Decisamente oltre le aspettative.
Il corteo è stato indetto contro il Governo Monti. Che non solo ha proseguito le manovre del precedente Governo Berlusconi, ma è stato capace persino di aggravarle. L'attacco pesante alle condizioni di vita di milioni di lavoratori/pensionati/precari e persino ai "ceti medi" -dietro diktat delle banche europee, tedesche in primis- sta producendo, come risultato estremo (ma neanche poi tanto) una catena di suicidi mai vista prima.

Dopo il corteo, dal palco hanno parlato, oltre naturalmente a Salvi, Diliberto e Ferrero, anche dirigenti del Partito Comunista Francese (grande successo col Fronte de Gauche alle presidenziali francesi), del P.C.Portoghese e di Syriza (anche qui enorme successo alle ultime politiche in Grecia).

L'onda lunga del malcontento, che si sta diffondendo in tutta l'Europa, si incomincia a sentire pure da noi.
Le recenti elezioni in Grecia e in Francia hanno -seppur con sfumature differenti- dimostrato la sconfitta delle politiche imposte dall Europa delle banche. E persino in alcuni laender tedeschi, la CDU, il partito della Merkel, ha subito una fortissima sconfitta elettorale.

Anche in Italia il malcontento si è manifestato alle ultime amministrative, intanto con un forte aumento dell'astensionismo (che non è mai un buon segno), e poi con il prevedibile boom del Movimento 5 Stelle (ossia, i "grillini").
Perfettamente logico, se ci pensate: Beppe Grillo APPARE l'unica voce "fuori dal coro" e inoltre gli è stata data una visibilità mediatica veramente immensa.
Visibilità che, viceversa, è stata scientificamente negata alla FdS.
Ma se Grillo non fa parte della "casta" dei politici (ma pure Berlusconi, se vi ricordate, quando "scese in campo", si vantò di non farne parte), fa parte sicuramente di quella dei miliardari (guadagna oltre 10 volte quanto un deputato medio)..

Anche per questo motivo, la manifestazione del 12 maggio è stata importante. Ci siamo conquistati (da soli) una visibilità. I lavoratori, i pensionati, i disoccupati, gli esodati devono vedere che esiste una forza politica che rappresenta e difende i loro interessi, anche non stando in parlamento.
E che in questi anni è sempre stata al fianco delle battaglie per la difesa dei diritti e della dignità dei ceti popolari.

E, forte del successo di questa manifestazione, la FdS lancia un appello all'unità delle forze di sinistra. Rivolto soprattutto a Sinistra Ecologia e Libertà e all'Italia dei Valori.
Se il PD insiste a voler sostenere l'uomo delle banche (del FMI e della BCE) e le sue ricette "argentine" (o greche) e se insiste a voler inseguire Casini, se ne assumerà le sue responsabilità.

In Italia la sinistra c'è! I comunisti ci sono!

Dobbiamo solo unirci.


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